quando sono partita da te, ho provato tanta pena nel lasciarti in quello sgomento che mostrava la tua grande inquietudine. Cara mia, se tu pensassi spesso alle molte grazie che il Signore ti ha fatto avendoti scelta nel numero delle sue intime spose, credo che i tuoi occhi spesso, come sono pieni di lacrime, li vedrei pieni di gioia per i tanti benefici che il Signore ti ha fatto e ti fa continuamente. Che ne dici? Ti pare che esageri?
Spero che comprenderai quanto ti voglio bene parlandoti così chiaramente: non ho altro desiderio che di vederti santa!
Se il Signore si compiace di darti qualche regalo riservato alle anime a lui care, forse credo che Egli resterà afflitto nel vedere accettare questo con tanto di broncio o almeno con poca gratitudine. Via, fatti forte, sii generosa e vedrai che tutte le nebbie si dissiperanno. Tieni per regola in tutte le tue azioni l’umiltà; credi che questa santa virtù ti aprirà la via a una grande serenità, non solo, ma a moltissime grazie per te e per gli altri.
Quanto è buono Gesù con noi! Che pena sarà nell’ultimo giorno se non avremo corrisposto con tutto l’impegno ai nostri doveri! Perciò impegniamoci a fare di tutto per rendere amore per amore a Colui che ci desidera eternamente felici. Il santo arcangelo ti ottenga tutte le grazie necessarie per farti una grande santa come, benedicendoti, ti augura la