chi sa cosa penserai del mio silenzio, ma ti assicuro che continuamente ho pensato e penso a te. Sabato, tornata dalla Digerini, mi ha preso un forte disturbo biliare, che mi ha tenuto a letto fino ad ora; anzi ti dico che mi sono alzata apposta per scriverti perché ancora non sento di stare bene. Ma ho pensato che avresti gradito di più vedere la mia scrittura, anche se incerta.
Nella tua prima lettera mi ha fatto piacere sentire che fai con esattezza tutto ciò che ti ho detto prima di partire. Stai attenta, che il demonio è più astuto di te; tieni il tuo cuore sempre unito con quello di Gesù, che veglia su di te in un modo tutto particolare. Quanto ti ama! Tutti i santi del paradiso fanno gran festa per il prossimo sposalizio. Maria SS. e la santa Madre mi sembra di vederle prostrate al trono del Re a perorare la vostra causa, pregandolo di donarti tutte le virtù proprie delle sue spose.
Clementina è sempre a Firenze, ci sta molto volentieri e fa la signora, così mi dice suor Verdiana. Ma è preoccupata di vederla così contenta, e dubita che non si venga a capo di niente rispetto ai progetti che per lei ha stabilito il Padre.
Io non ci metto né sale né olio: ho affidato tutto nelle mani della Provvidenza e, qualunque sia il risultato, prenderò tutto dalle mani di Dio.
Le novizie stanno tutte bene, tranne suor Concetta che si è purgata e dice di avere la febbre perché è piuttosto calda, ma spero che non sia nulla. Anna è tutta fervore e si mortifica nelle più piccole cose e fa piacere a tutte, specialmente alla Maestra e a me che spero tanto da quelle che cominciano bene. La Moroni è sempre buona come la lasciasti.
Tutte attendono il momento di rivederti in noviziato, specialmente quelle che saranno tue compagne. Ti vorrei dire tante altre cose, come pure vorrei mettere in ordine questi scarabocchi, ma non sentendomi bene mi scuserai.
Il Signore ti benedica e ti aiuti a vincere tutti gli ostacoli che il nemico della nostra salvezza potrebbe far sorgere in mezzo alle gioie del tuo prezioso, celeste sposalizio. Saluta tua madre e tutta la famiglia e credimi sempre