Beata Teresa Maria della Croce

Carlo Celso Calzolai

 

La vita della Beata Teresa Maria della Croce, dopo l’accurato esame di documenti inediti e sconosciuti, ha acquistato uno spazio e una vastità da essere affiancata alle grandi figure della Chiesa e dell’umanità. Ora ci appare dotata del carisma di maestra di spirito, non solo per il manipolo di religiose che la vollero Madre, ma per personnaggi di alto rango che indirettamente la inserirono nella storia del loro tempo… La sua vita ha del grandioso e possiede il pregio d’illuminare un periodo molto importante della storia dell’Ottocento.                                                                                                                      L’autore di queste pagine, proprio all’inizio della biografia, si sente in dovere di ripetere a Madre Teresa Maria della Croce, ciò che Padre Francesco de Ribera, esprimeva al termine della vita di Santa Teresa d’Avila: “Perdoni, Santa Madre, l’impotenza del mio ingegno, la povertà delle mie parole. Lei sa che il mio cuore non è stato povero né di affetto, né di devozione per Lei”. Cosciente di non aver raggiunta l’alta statura della Beata, convinto di non esser riuscito a trasmettere la sua spiritualità, nata dal popolo, arricchita però dall’intervento continuo di Dio, non può sottointendere la venerazione affettuosa che lo ha accompagnato nel parlare, nel riferire de Lei.

Carlo Celso Calzolai