Alle consorelle di Sesto Fiorentino
J.M.J.T
(dicembre 1893 o gennaio 1894)
Carissime ed amate consorelle,
sono tornata in questo momento, tanto è vero che queste ragazze mi hanno trovata per la strada. Avevo detto a suor C. che non vi avrei scritto perché ero assediata da molte persone, ma ho trovato un ritaglio di tempo per dirvi due sole parole. Spero domani, o al più tardi martedì, di venire a trovarvi con il Padre e raccontarvi tante belle cose di Chianciano. Non c’è da meravigliarsi se il demonio si arrabbia a più non posso per guastare le opere del Signore. Sforziamoci di essere buone e la vittoria sarà tutta nostra. Riguardo a Gesù Sacramentato vi ripeto che andrà tutto bene.
La nonnina saluta la sua bambina. Il Signore vi benedica tutte. La tua mamma sta bene; non puoi immaginare quanto è stata felice di vedermi. Tutti ti salutano.