A volte viviamo dentro di noi una grande frustrazione, sentiamo infatti un grande desiderio di pace, silenzio e preghiera, ma siamo come fagocitati dalle responsabilità e dalle apprensioni del quotidiano. Questa spaccatura ci fa soffrire. E se da un lato un po’ di “nostalgia di Dio” è quel che mantiene vivo il rapporto, dall’altro impariamo, alla grande scuola dei Santi, che in realtà nulla della nostra vita ci può separare da Dio, ma anzi tutto può essere occasione per stringerci più saldamente a Lui. Il discernimento non è semplice. Ci sono davvero situazioni della nostra vita che hanno bisogno di un cambiamento, di un taglio netto. Molte altre, però, hanno bisogno solo di essere accolte e vissute in Sua compagnia. Questo esercizio interiore è fonte di riconciliazione con la realtà concreta che viviamo, qualunque essa sia. L’attenzione alla sua presenza, al suo amore nella nostra vita, rimette in moto il nostro cuore di pietra, che diviene dunque di carne, pulsante, amante. Leggiamo dunque le parole di fra Lorenzo della Resurrezione, che soggiunge come questo pensiero o slancio d’amore verso Dio, debba precedere quello che facciamo, o accompagnare le nostre attività: è un esercizio che a volte costa fatica, ma, assicura, una volta allenati, sarà fonte di grande gioia.

“Non è necessario aver grandi cose da fare: rigiro la mia piccola omelette nella padella per amor di Dio … Si cercano metodi per imparare ad amarlo. Non è più svelto e più semplice far tutto per amor di Dio? Servirsi di tutti i doveri del proprio stato per sigillarli con il marchio di Dio e trattenere la Sua presenza in noi attraverso questo scambio di amore tra il nostro cuore e Lui? Bisogna porre particolare attenzione che questo sguardo interiore, anche se di sfuggita, preceda le azioni esteriori; che di tanto in tanto le accompagni; che voi le finalizziate tutte a questo scopo. Come per acquistare la pratica ci vuole tempo e molto lavoro, non bisogna neppure scoraggiarsi quando vengono meno, poiché l’abitudine si acquista con fatica. Ma una volta acquisita si farà tutto con piacere.”